XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881
2507. La deputazione provinciale di Milano rassegna alla Camera una petizione documentata, per ottenere il concorso del Governo nell'attuazione di un
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«Art. 2. Il Governo dei Re avrà facoltà d'applicare per l'anno 1881 le prescrizioni degli articoli 3, 4 e 5 della legge 28 giugno 1873, serie seconda,
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, potrebbe forse all'atto pratico mettere in imbarazzo il Governo nella concessione dei sussidi, lasciando dubitare che agli stessi concorrano altresì
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relatore e dell'onorevole ministro, affinchè vedano se non sia più conveniente di eliminare senz'altro quest'articolo 2 e di lasciare ai Governo, accertata
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della legge 28 giugno 1879, ai quali questo disegno di legge si riferisce, sembra a me che nell'applicazione della nuova legge il Governo dovrà trovarsi
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-di creare una situazione assai imbarazzante pel Governo, che la legga deve applicare. Espressi questi dubbi, attenderò dall'onorevole relatore quegli
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Governo possa già aver notizia esatta della estensione di questo disastro e possa conoscere i fatti nelle loro particolarità. Quindi il Governo, secondo il
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Temo, ripeto, che il Governo, quando si tratterà di applicare l'articolo 2 del disegno di legge che ora stiamo discutendo, non saprà come trarsi
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28 giugno 1879, accettiamo le dichiarazioni del Governo, che qualora occorrano altri provvedimenti egli presenterà apposito disegno di legge, ma il
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legge; ma intanto noi provvediamo che il Governo possa sospendere l'esazione, fino a che questi procedimenti non si compiano. Io perciò non capisco, o
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«Il Governo del Re avrà facoltà di applicare per l'anno 1881 le prescrizioni degli articoli 3, 4 e 5 della legge 28 giugno 1879, n° 4943, serie 2a
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sia giunti a dissotterrare tutti i cadaveri dalle macerie di Casamicciola? Il Governo non ha ancora tutte le notizie necessarie per poter presentare
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delle larghezze maggiori, perchè si sono date delle proroghe. Ma quando saranno necessarie queste proroghe, il Governo verrà alla Camera a domandarle
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«È data facoltà al Governo di sospendere le scadenze dei pagamenti delle imposte dirette a tutto il dicembre 1880 a favore dei contribuenti compresi
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dovere di preoccuparci dell'andamento della nostra politica estera e degli atti del Governo che ad essa si riferiscono. Io ho adempiuto per il passato a
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sospese dell'imposta è una semplice facoltà che si dà al Governo il quale l'applicherà secondo la massima: congrua congruis, secondo la specialità e
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Governo di Londra, come si mise tosto in comunicazione col Governo francese, si diresse pure al Governo italiano per concordare un'azione comune; credette
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seguente risposta: «Avere il Governo peruviano chiesto la mediazione della Francia e dell'Inghilterra, ed in seguito a codesta domanda il Gabinetto
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Premetto che la difficoltà delle comunicazioni telegrafiche, e le presenti condizioni anormali del Governo peruviano rendono assai malagevole lo
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inutile aggiungere che il Governo, per parte sua, farà tutti gli sforzi per riuscire nell'intento; ritenendo che trattasi di un'opera eminentemente utile
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italiano. L'onorevole Sanguinetti ha veduto dentro Roma, non so in qual posto, un museo industriale, fatto dal Governo, mantenuto dal Governo. Forse
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altro fra gli 8000 comuni del regno, e che il canone che paga al Governo, anche diviso per il numero degli abitanti, dimostra che il contribuente romano
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della loro piccola individualità. A sentir costoro, ogni atto del Governo racchiude una insidia contro il municipio. Basteranno i 24 o 25 milioni per
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come per la città di Strasburgo il Governo germanico abbia votato per gli edifizi e gli stabilimenti universitari la enorme somma di 16 milioni, senza
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la forma sempre cortese verso il Governo usata dall'onorevole Sella nella sua bella relazione.
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; ma credo di avervi provato la esistenza di un male che, quando è rivelato dal Governo al Parlamento, deve essere sanato. Per riepilogarmi, dovrei dire
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decentramento non è imposto dai gregari al Governo, coi capi di una parte e dell'altra della Camera non lo otterrà mai.
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Se poi si studia il progetto nel suo insieme, a me sembra che chiaramente riveli un sistema di governo che si vuole inaugurare in Italia, stabilendo
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Il progetto è ancora contrario ad un principio fondamentale d'ogni buon Governo, il quale consiste nel mantenere mai sempre la divisione fra i
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Toscanelli. Si tratta di un atto pubblico, di una relazione. Come si fa? Si tratta di un interesse fra comune e Governo. È impossibile che io possa
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«Più però che l'entità del concorso del Governo, noi dobbiamo affermare la consacrazione di un principio finora controverso, quello cioè che lo Stato
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Conosco gli uomini che stanno al Governo, ma non quelli che ci potrebbero venire e non so da qual Ministero sarà approvato. Non voglio d'altronde far
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La convenzione dice che le aree sulle quali si dovranno costrurre quei palazzi, saranno determinate d ‘accordo fra Governo e comune. Qualora non ci
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per gli obblighi del municipio, pei diritti del Governo, se non ciò che sta scritto nella convenzione, nè più, nè meno.
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stipulata fra Governo e comune, non solamente non sia chiara, ma sia tutto ciò che di più torbido, di più incerto, di più indeterminato si possa mai
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delle scienze? Quale è l'obbligo del municipio? Quale è il diritto del Governo? Il Governo nella sua relazione non ci dice niente: ci parla dei musei
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non ne parla niente affatto il Ministero. Dunque quale è il diritto che si assicura il Governo verso il comune, e quale è il dovere che assume il
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Governo nella convenzione si è riservato il diritto di stabilire i piani di massima, e il comune, sui piani di massima, deve formulare i piani di dettaglio
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fornire i locali, e invece questi uffici sono stati collocati in locali demaniali, e per questo titolo il Governo ha dei crediti verso il comune. Ma
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Ha detto l'onorevole Ruspoli, che il Governo non poteva occupare i conventi. Ma gli rispondo: il Governo li pagò 8 milioni! L'onorevole Ruspoli dice
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In Roma, dacchè v'è la capitale, il Governo in edifizi e stabilimenti pubblici ha speso 35 milioni; i privati per fare dei nuovi fabbricati hanno
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Sapete quali collisioni possono aver luogo tra il Governo ed un municipio che ha un carattere eminentemente politico? Fra senatori e deputati
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genere, senza fare spendere un centesimo al Governo. Ma, o signori, pensiamo agli immensi vantaggi che ha la città di Roma per il fatto che è capitale
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Se si dovrà fare qualche cosa, che realmente spetti al Governo il farla, ci si presenti un progetto di legge, come deve essere presentato, e noi
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Governo di una grande nazione, e che è destinata perciò ad essere il centro della sua vita intellettuale, civile e politica.»
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a Roma e fosse rovesciato il Governo, il Governo sarebbe in pericolo? In nessun pericolo. Quando, invece, Roma sarà una città di un milione d'abitanti
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il Governo italiano, è precisamente nel a città di Roma. Dunque fate pure equilibrio a Roma papale; ma come vi potete fare equilibrio? Con tutta
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andarono le cose nel voto segreto, ma l'opinione pubblica diceva che una gran parte degli impiegati del Governo avevano votato la lista clericale. Ma
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, sopra delle idee, sopra un sistema di governo, non si può dire: in tanto male nessun lume di bene; questa discussione avrà prodotto un effetto utile.
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opinioni diverse dei due partiti, siccome evidentemente in questa Camera ci sono due sistemi di governo, chi vuole costituire il Governo
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Accademia della crusca
